Classe di resistenza C25/30
Calcestruzzo durabile esposto ad ambiente con cicli di gelo-disgelo , con alto rischio di corrosione dei ferri di armatura promossa da carbonatazione ed occasionale esposizione dei sali disgelanti, e distruzione del copriferro per la formazione di ghiaccio, per opere in c.a.:
• XF2: Moderata saturazione d’acqua in presenza di agente disgelante. Elementi come parti di ponti che in un altro modo sarebbero classificati come XF1 ma che sono esposti direttamente o indirettamente agli agenti disgelanti.
La minima classe di resistenza corrispondente a tale classe di esposizione è C25/30.
La resistenza a compressione media Rckm del calcestruzzo in classe di esposizione XF2 è ≥ 33.5 Mpa, ottenuta mediante schiacciamento di provini cubici, conformi alla norma UNI EN 12390-3, compattati alla massima densità possibile secondo quanto previsto dalla norma UNI EN 12390-1, stagionato in laboratorio in condizioni
di umidità costante e a temperatura di 20°C secondo la norma UNI EN 12390-2.
Il calcestruzzo con la classe di esposizione XF2, con inerti di diametro massimo di 16 o 22 mm. è disponibile in due versioni di consistenza (S4 – S5).
Il calcestruzzo in classe di esposizione XF2, va prescritto e ordinato nel seguente modo:
Classe di esposizione | Rck | Lavorabilità | Diametro Max Inerte |
XF2 | ≥ 30 | S4 – S5 | 16 mm – 22 mm |
Caratteristiche Fisico-Meccaniche
Rckm | ≥ 33,5 MPa |
Rapporto A/C | ≤ 0,50 |
fck Resistenza caratteristica cilindrica |
≥ 29 MPa |
fcfm Resistenza media a trazione per flessione |
≥ 3,9 MPa |
Modulo elastico a 28 giorni |
≥ 36668 MPa |
Ritiro igrometrico con umidità relativa pari al 50% calcolato a 6 mesi e spessore fittizio di 30 cm |
≤ 387,9 μm/m |
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